Tempo record! Ho letto questo romanzo in pdf in 5
giorni circa subito dopo quello precedente, ma dato l’abbandono del mio
notebook, non ho potuto pubblicare questa recensione. Quindi nuovo pc, nuova
recensione! J
Trama (dal libro): Manhattan, 2009. Il
diciannovenne Jackson Meyer è dotato della facoltà di viaggiare nel tempo. Una
mattina, due uomini fanno irruzione nella camera della sua fidanzata Holly e le
sparano; Jackson assiste impotente alla scena e, in preda al panico, salta nel
tempo, ma si ritrova bloccato nel 2007, senza più riuscire a tornare nel
presente. Così decide di rivivere il passato per cambiarlo, in modo che
Holly non sia più in pericolo. Tornando ancora più indietro negli anni, Jackson
scopre importanti segreti su di sé e la sua famiglia: le persone che ritiene
più vicine sono in realtà pericolosamente diverse da quello che sembrano... Ma
non è tutto: Jackson effettua due viaggi in un futuro non meglio precisato, in
cui una misteriosa bambina di nome Emily gli mostra una New York totalmente
devastata, mentre Manhattan sembra galleggiare in una dimensione surreale e
perfetta. Jackson sarà costretto a prendere decisioni sconvolgenti che
potranno compromettere per sempre la sua vita e quella di chi ama
profondamente... Un viaggio mozzafiato in una New York in cui nulla è come
sembra e le coincidenze del passato si riflettono sul presente.
Recensione ed analisi:
Sarà perché mi affascinano i viaggi nel tempo
(grazie a Kerstin Gier), ma questa
storia mi è piaciuta molto. Non solo, la scrittura è molto scorrevole, grazie
alla predominanza dei dialoghi rispetto alle spiegazioni, perché è tutto lì ciò
che il lettore scopre, nei discorsi diretti, ed anche grazie al formato
"diario" che i capitoli vengono suddivisi in modo equo.
Certe volte può essere confusionario per i continui
viaggi, ma la storia man mano riesce a chiarire tutto.
Anche i personaggi e le loro storie alle spalle mi
piacciono per come vengono raccontati, ma ho adorato Adam! Genio della scienza
e tipico aspirante hacker, Adam ha una curiosità quasi ossessiva verso il
“dono” o il “potere” (chiamatelo come volete) dell’amico Jackson e questi,
tipico ragazzo ricco ma con alcuni problemi famigliari, si fida completamente
anche, e soprattutto, durante i suoi salti quando ancora non lo conosceva.
Dato che si tratta di una storia con una punta di
romance, elemento simbolo che ha un ruolo decisivo è Holly, la ragazza di
Jackson. I viaggi nel tempo danno l’opportunità a Jackson di chiarire i suoi
sentimenti verso di lei, scoprendo di amarla davvero e cercando di vivere
appieno la relazione insieme.
Dall’altra parte, i salti portano a chiarire anche
i problemi famigliari di Jackson, a partire dalla morte della sorella gemella
Courtney (attimi di pura commozione) che hanno rafforzato la lontananza tra
padre e figlio, il quale si scoprirà nascondere altre verità includendo la
scomparsa della madre e l’eredità dei geni del “dono”. Ritrovandosi solo nel
passato, mette in pratica alcune azioni di spionaggio per cercare di capire
cosa gli succede e ha dapprima il sospetto che il padre Kevin sia un agente
della CIA camuffato da amministratore delegato di un’industria farmaceutica,
poi non solo ne ha la conferma ma scopre anche che fa parte di una squadra
chiamata Tempest (da qui il titolo del romanzo in questione). Un’altra
importante verità sulla sua famiglia riguarda la madre Eileen: non è morta di
depressione postparto come le è stato detto, bensì per omicidio quando Jackson
e sua sorella gemella erano dei bambini e non fu nemmeno la loro madre
biologica, bensì la donna che diede in affitto il proprio utero; infatti le era
stato somministrato l’ovulo di una donna con il gene del viaggio del tempo,
quindi i due gemellini erano considerati parte di un esperimento (a loro
insaputa). Questo, però, complicò le cose: mentre Jackson ereditò il gene, la
sorella gemella non rispose bene all’esperimento e le fu diagnosticato
improvvisamente più di un tumore al cervello morendo a soli 14 anni. Fu un duro
colpo per entrambi gli uomini di casa rimasti.
Neanche Kevin, però, è il genitore biologico, bensì
gli era stato affidato il compito di proteggere l’esperimento (e quindi i due
bambini). Ciononostante Jackson scoprirà anche di avere qualcosa in comune con
l’uomo che l’ha cresciuto: l’amore. Vedrà infatti, in uno dei suoi salti, poco
prima dell’omicidio della donna che lo tenne in grembo, il quadro di una
famiglia che giocava felice nella sabbia di Central Park; nonostante tutta la
faccenda, Kevin amava Eileen ed era convinto di voler formare una famiglia in
ogni caso.
Alla luce di tutto ciò, man mano che si procede con
la lettura si vengono a creare dei problemi con la squadra Tempest e con la
squadra avversaria chiamata Nemici del Tempo (tra l’altro, in uno degli scontri
tra le due squadre si vedrà comparire la vera madre di Jackson); viene a
crearsi una lotta per acciuffarsi Jackson in una o nell’altra squadre tramite
salti nel futuro (si vedrà comparire la stessa bambina che Jackson vedeva
durante il proprio presente, facendo intuire al lettore che fosse la sua futura
figlia) per dimostrare come sarà l’ambiente futuristico in base alla decisione
di Jackson da che parte stare (infatti il ragazzo vedrà due futuri
completamente opposti tra loro), mandandolo così in confusione: stare con la
squadra dell’uomo che l’ha cresciuto o stare o con colui che gli ha dimostrato
un futuro completamente rinnovato e pulito? La scelta gli era quasi ovvia anche
dal fatto che conobbe le persone che, a inizio romanzo prima di compiere il
lungo salto nel passato cambiando involontariamente la casa-base, uccisero
Holly durante la permanenza universitaria.
Infine, sia Adam che Holly, venendo a conoscenza
dei fatti, erano inevitabilmente minacciati. Durante un confronto con il padre,
Jackson capì che il suo punto debole era Holly e che i NdT avrebbero fatto
sempre leva su di lei per attrarlo da loro, senza mai arrendersi. Dunque
Jackson prese una decisione drastica: compiere un salto completo (così che
cambiasse gli avvenimenti del suo attuale presente) fino al momento in cui lui
ed Holly si conobbero e fare in modo che questo non succeda per proteggerla da
tutto ciò che poi avrebbe subito.
Interessante, di questo romanzo, è il punto di
vista maschile nonostante l’autrice, che comunque fa trasparire il suo tocco
femminile in certi passaggi.
Per l'ambientazione, invece, era facile rimandare
alle strade e agli edifici della serie-tv “Gossip Girl”.
Consigliato a: chi ama le storie sui viaggi
nel tempo e magari chi si fa anche un pensierino di farci un salto nel proprio.
Valutazione: 8.
Non do il massimo a causa della recente scoperta
della mancanza dei sequel non in lista di traduzione nella casa editrice
Garzanti e neanche per una futura intenzione, ma sperare non costa nulla.